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Sito web "da zero" o con un CMS? Ecco come sceglierlo

Nell’era digitale in cui viviamo avere una presenza online solida è ormai essenziale per quasi tutte le attività. E in tema di “presenza online” non si può non parlare anche del sito web.
 
Una delle decisioni cruciali da prendere quando ci si prepara a realizzarne uno – o a delegare un professionista, una web agency o una società ICT che lo faccia per noi (a proposito, lo sviluppo di siti web è uno dei core business di ESSE I) – è se svilupparlo da zero, from scratch come dicono gli inglesi, o con l’ausilio di un CMS, ovvero un Content Management System (sistema di gestione dei contenuti).
 
Di CMS ne esistono tantissimi, e molti di questi sono free e open-source. In buona sostanza basta scaricarli e installarli sul proprio hosting preferito per poterli utilizzare con un minimo di competenze informatiche. Altri invece sono già installati, quindi ancora più semplici da usare (solitamente è possibile farlo a fronte del pagamento di un canone mensile o annuale).
 
“Con CMS” e “da zero” sono quindi le due strade principali da percorrere in fatto di creazione di siti web. Strade che comportano entrambe vantaggi e svantaggi e la cui scelta può dipendere da diversi fattori.
 
In questo articolo esamineremo i pro e i contro di ciascuna opzione per aiutarti a compiere la scelta migliore.

Ovviamente, vista la semplicità dei temi affrontati, questo articolo non è rivolto ai programmatori più esperti, ma solo a chi è alle prime armi e soprattutto agli imprenditori (magari un po’ smanettoni, quelli che già “giocano” con i CMS e si stanno chiedendo se sia il caso di usarli anche professionalmente) che volessero acquisire la consapevolezza necessaria per ottimizzare i loro investimenti e raggiungere i loro obiettivi di business.
 
Iniziamo con l’opzione più semplice ed economica, quella che riguarda l’utilizzo di CMS.

CMS

Tra i più popolari ne ricordiamo cinque:

1. WordPress: probabilmente il CMS più diffuso, è ampiamente utilizzato per creare blog, siti web aziendali, siti di notizie e molto altro. Ha una vasta gamma di temi e plug-in che consentono una personalizzazione facile e rapida. È noto per la sua semplicità d’uso e ha una grande comunità di sviluppatori e utenti che offrono supporto e risorse.
2. Joomla: un CMS versatile che è spesso scelto per creare siti web più complessi, inclusi e-commerce, portali di notizie e siti di social networking. Offre una struttura modulare e permette di gestire diversi tipi di contenuti in modo efficace. È apprezzato per la sua flessibilità e offre una serie di estensioni per aggiungere funzionalità specifiche.
3. Drupal: un CMS potente – no, non proprio un giochino per imprenditori smanettoni! – utilizzato per costruire siti web più complessi e di alta gamma come quelli di grandi aziende, istituzioni governative e comunità online. È altamente personalizzabile e offre un elevato controllo sulle funzionalità e sul design. Drupal è apprezzato per la sua flessibilità e scalabilità, ma richiede una curva di apprendimento più ripida rispetto ad altri CMS.
4. Magento: una piattaforma di e-commerce che offre funzionalità avanzate per la creazione di negozi online. È ideale per aziende che desiderano gestire grandi inventari di prodotti, offrire varie opzioni di pagamento e creare un’esperienza di shopping personalizzata. Magento è altamente flessibile e personalizzabile, ma può richiedere competenze tecniche più avanzate.
5. Shopify: una piattaforma di e-commerce basata su cloud che semplifica la creazione e la gestione di negozi online. È ideale per piccole e medie imprese e offre una vasta gamma di temi, app e strumenti di gestione delle vendite. Shopify è conosciuto per la sua facilità d’uso e perché richiede meno competenze tecniche rispetto ad altre soluzioni di e-commerce. A differenza dei primi 4 CMS elencati, che sono open-source, quest’ultimo si basa su un software proprietario.

Vantaggi dei CMS
 
A nostro parere, i principali vantaggi di utilizzare un software online per creare un sito web senza dover digitare una sola riga di codice (vedi il primo punto) sono tre:

1. La facilità d’uso: i CMS in genere offrono un’interfaccia web intuitiva che permette a chiunque, anche senza competenze tecniche approfondite, di creare e gestire un sito. Sì, purtroppo anche a tuo cugino!
2. Il risparmio di tempo: utilizzando un CMS puoi sfruttare modelli predefiniti e plug-in per aggiungere funzionalità senza dover scrivere codice da zero. Questo può significare un notevole risparmio di tempo.
3. Il supporto della comunità: i CMS hanno comunità attive di sviluppatori, designer e utenti pronti ad aiutarti. E può essere prezioso se incontri problemi o hai domande.

In breve, utilizzare un CMS consente di abbattere molto i tempi e i costi di sviluppo di un sito web. Tutto bello? Non proprio. Continua a leggere per scoprire perché.

Svantaggi dei CMS

Se pensiamo al vero motivo per cui si costruisce un sito web comprendiamo che solitamente viene realizzato per scopi promozionali, per far conoscere meglio la nostra azienda, i nostri prodotti o servizi. Insomma, il nostro bisogno deriva semplicemente dal fatto che grazie a esso vogliamo… vendere!
 
Questa consapevolezza – che in verità non tutti quelli che costruiscono un sito hanno – obbliga i decision maker coinvolti ad acquisire un mindset orientato al business, ossia che tenga conto della centralità del marketing. Tradotto: una mentalità che consideri l’importanza di utilizzare il sito web per comunicare la propria unicità, offrendo un’esperienza il più possibile personalizzata e customer-oriented.

Perché è importante l’unicità? Per distinguerci dai competitor.

Infatti, il rischio è che ci percepiscano come tutti uguali, finendo per scegliere il prezzo più basso.

Hai presente la guerra del prezzo? Ecco, stiamo parlando proprio di quella situazione in cui, a meno di poterselo permettere, nessun imprenditore dovrebbe mai trovarsi perché non guadagnerebbe a sufficienza per sostenersi.
 
Quello di non puntare sull’unicità è solitamente causa, ma anche effetto, di chi, pur di risparmiare, opta per il CMS. E così finisce per fare a botte con un software che, a meno di massicci e costosi interventi, solitamente non consente di creare siti web unici o sufficientemente personalizzati.

Insomma un CMS pur essendo un buon compromesso quando le ambizioni sono nulle o limitate, difficilmente si adatta alla causa del business.
 
Quindi, ricapitolando, i principali svantaggi dei CMS sono:

1. Limitazioni di personalizzazione: mentre i CMS offrono una certa flessibilità, potresti dover fare grossi compromessi rispetto a un design o a funzionalità particolari che hai in mente.
2. Prestazioni standardizzate: non solo il discorso personalizzazione! I siti web basati su CMS spesso condividono struttura e codice simili, il che può influire sulle prestazioni, specialmente se non ottimizzate correttamente. Tradotto: un sito lento o che mostra errori non è un bel biglietto da visita.
3. Dipendenza dal fornitore: se il CMS che stai utilizzando cessa di essere sviluppato o non soddisfa più le tue esigenze, potresti dover affrontare una migrazione complessa per passare a un’altra piattaforma.

Sito web da zero

Passiamo ora alla soluzione opposta: quella che prevede la costruzione da zero di un sito.
 
Esistono svariati ambienti di coding per il web ma in questo caso, a differenza dei CMS, ti risparmieremo elenchi. Ricorda solo che i siti web sono web application a tutti gli effetti, ciò significa che possono essere sviluppati in ambienti complessi atti a questo scopo. Noi di ESSE I, per esempio, utilizziamo un mix di applicativi il cui “cuore” è senza dubbio Microsoft Visual Studio.
 
Ma vediamo subito i vantaggi. Per noi i principali sono tre:

1. Controllo completo: hai il controllo totale su ogni aspetto di design, funzionalità e prestazioni. Puoi creare un sito web esattamente come lo desideri, senza limitazioni imposte da un CMS preconfezionato. In teoria, se hai le risorse economiche, umane e professionali puoi realizzare il tuo Amazon e fare big cash.
2. Personalizzazione avanzata: come dicevamo parlando di unicità, se hai esigenze particolari o un design unico in mente, costruire da zero ti permette di creare soluzioni altamente personalizzate senza dover adattarti alle restrizioni di un CMS. Puoi quindi renderti diverso dai competitor, a tutto vantaggio del brand e del business.
3. Ottimizzazione delle prestazioni: puoi ottimizzare ogni linea di codice per ottenere prestazioni migliori, riducendo i tempi di caricamento e migliorando l’esperienza utente complessiva. Molti studi confermano che più un sito è veloce, facile e piacevole da navigare, più tempo vi trascorrono i visitatori, aumentando le chance di trasformarli in clienti.

Tutto bello? Anche qui dobbiamo rispondere: “Purtroppo no!”.

Come i CMS, anche questo approccio ha degli svantaggi. Noi ne abbiamo individuati principalmente due:

1. Tempo e costi: lo sviluppo da zero richiede più tempo e risorse finanziarie. Dovrai creare tutto, dalle funzionalità di base all’interfaccia utente, il che può risultare dispendioso in termini di tempo e denaro. Triste ma vero: se non hai il budget e le risorse non è una strada percorribile. E addio nuovo Amazon…
2. Complessità: la creazione di un sito web da zero richiede conoscenze tecniche avanzate. Se non sei un programmatore esperto potresti trovare questa strada impossibile. Questo si traduce per chi ci lavora nell’avere competenze di rilievo e per chi delega nell’onere di trovare personale adeguato che possa svolgere bene il lavoro, cosa tutt’altro che scontata. Odiamo vantarci ma, modestamente, noi siamo attrezzati a questo scopo. Non ci credi? Tra i tanti siti web che abbiamo realizzato ti invitiamo a visitare quello di Caffo Store, dell’Associazione Nazionale Sindacale Attività Produttive, di Bufala Punto Eat, di Cubitude (progetto per conto dell'Università della Calabria di cui abbiamo parlato qui), di ecoESSE e del nostro progetto ESSE24.

 
Concludendo...

La scelta tra lo sviluppo di un sito web da zero e l’utilizzo di un CMS dipende dalle tue esigenze specifiche, dalle tue competenze tecniche e dal budget di cui disponi. Se hai tempo, risorse e competenze per costruire da zero puoi ottenere un sito altamente personalizzato e performante. D’altra parte, se desideri una soluzione più rapida, economica e user-friendly, e i tuoi obiettivi di vendita sono modesti, l’utilizzo di un CMS potrebbe essere la scelta giusta. Scarica WordPress, caricalo sul web, installalo, configura un database a cui collegarlo e… buon divertimento!
 
Ricorda però che, a prescindere dalla scelta che farai, è importante pianificare attentamente il tuo progetto, valutare le tue esigenze e prendere in considerazione le implicazioni a lungo termine. Sia che tu decida di costruire da zero o utilizzare un CMS, il tuo obiettivo finale dovrebbe essere quello di creare un sito web che si adatti perfettamente alle tue esigenze e offra un’esperienza coinvolgente agli utenti. In pratica, optare per un sito fatto con CMS non ti esonera dal dedicarvi comunque risorse e tempo.
 
In tutto ciò, avere una visione imprenditoriale, meglio ancora di marketing, aiuta moltissimo. Anzi, ci permettiamo di aggiungere che è cruciale.
 
Noi di ESSE I siamo pronti ad aiutarti sia che tu scelga di creare un sito web con CMS (a proposito, ne abbiamo realizzato uno noi stessi - lo abbiamo battezzato "CMESSE" - che possiamo configurare e personalizzare in base alle tue esigenze e senza costringerti a vendere un rene!), sia che tu scelga di percorrere la strada sicuramente più esosa di sviluppare il tuo nuovo sito from scratch.
 
Una strada ripida che però, una volta in vetta, diverrà in discesa, e potrebbe darti significative chance di successo.

(Foto: Pexels)